Perugia è una città vivace, sempre giovane grazie alla presenza costante di tanti studenti italiani e stranieri. Questa città è ricca di cose di fare e da vedere. Quello che proponiamo è un assaggio di una Perugia che a noi piace: fedele al suo passato, insolita e curiosa e…molto dolce!
1° giorno
Perugia è capoluogo regionale dell’Umbria. La città è arrampicata su un colle ondulato di cui segue l’avvallarsi ed il distendersi per lunghe creste. Tanta storia è passata di qua e i segni di questo passaggio li si vede non appena si arriva nel centro storico: la Rocca Paolina, Piazza Italia e Corso Vannucci fino alla Piazza IV Novembre, dove troneggia la bella Fontana Maggiore, la Cattedrale, il Palazzo dei Priori, la Galleria Nazionale dell’Umbria. Perugia è un sali-scendi di viuzze che si intrecciano tra palazzi medievali e piazze, angoli inconsueti dove al vociare dei residenti si unisce il suono multilingue dei tanti studenti che abitano questa città, sede di un importante ateneo attivo già dal Trecento nonché sede della più antica università italiana per stranieri. Questa giornata sarà dedicata alla visita del centro storico, con ‘tappe d’obbligo’ ai sui bei caffè per un aperitivo o un cappuccino, senza disdegnare un buon pranzo.
2° giorno
Appena fuori dal centro storico si erge imponente l’Abbazia di San Pietro, un antico complesso benedettino che al suo interno racchiude un’inestimabile patrimonio artistico ed uno scrigno di tesori. Sebbene smembrata di molti dei suoi capolavori dalle truppe napoleoniche e all’inizio dello Stato unitario, conserva una lunga lista di capolavori di alcuni dei più grandi artisti di tutti i tempi: da Raffaello a Caravaggio, dal Perugino al Vasari, solo per citare alcuni dei tanti che qui intervennero a lasciare la loro arte.
Curiosa per il suo genere è la visita nell’adiacente Orto Medievale che presenta una interessante lettura in chiave simbolica del giardino in un complesso benedettino, in cui vigeva la regola della presenza ininterrotta di acqua. Passeggiare in questo ameno giardino darà l’impressione di tornare indietro nel tempo e, quasi, di scordarsi la frenetica routine fuori le sue mura. Interessante, poi, è trascorrere del tempo nel più esteso orto botanico della Facoltà di Agraria – ospitata all’interno dell’Abbazia, in cui sono presenti, tra l’altro, un giardino alpino, uno zen ed un laghetto.
Il giro delle curiosità continua con una visita alle botteghe artigiane: una passeggiata tra chi ha saputo prendere spunto dalla tradizione e dalla storia per introdurre l’artigianato nella modernità.
3° giorno
Scindere Perugia dal famoso ‘Bacio’ è un’impresa ardua: fin dal 1920 questo famoso cioccolatino con le frasi d’amore ha fatto il giro del mondo ed è diventato un’icona di Perugia. All’interno del moderno stabilimento c’è il singolare Museo Storico Perugina che ripercorre la storia di questa industria dolciaria attraverso divertenti interventi e curiosità che fanno venire l’acquolina in bocca e preparano i sensi ad una dolce degustazione! (Possibilità di lezioni di cioccolateria)