Il meglio dell’ Umbria in 10 giorni

By Admin

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Il seguente itinerario è pensato per coloro che cercano una vacanza all-inclusive. Puoi prenotarlo così come lo proponiamo o richiedere tutte le modifiche che desideri. E’ la tua vacanza speciale e solo tu puoi decidere se corrisponde ai tuoi desideri!

Al tuo arrivo all’aeroporto di Fiumicino (o alla stazione ferroviaria che ci indicherai), sarai accolto da un autista per il trasferimento alla villa riservata, dove troverai ad accoglierti un piccolo rinfresco. Il resto della giornata è a tua completa disposizione: goditi la rilassante atmosfera di quella che per i prossimi giorni chiamerai ‘ la tua casa’ ! Cena con chef privato presso la villa.

Questa mattina, dopo una deliziosa prima colazione, il tuo autista ti condurrà a Spoleto. La città medievale di Spoleto si trova sulle pendici del Monte Subasio. Le sue origini romane si ritrovano nei templi, nei teatri, negli archi. Passata sotto la dominazione longobarda nel 6 ° secolo AC, Spoleto divenne la principale città del Ducato di Spoleto. Agli inizi del XIII secolo, Spoleto fu annessa allo Stato Pontificio e da quel periodo in poi, la città ha seguito la sequenza storica dello sviluppo della regione umbra e dello Stato Pontificio fino all’Unità d’Italia nel 1861. Anche se Spoleto è un’icona dei passaggi in Umbria, era quasi sconosciuta fino a quando Giancarlo Menotti, nel 1958, la scelse come sede per il suo festival estivo d’arte, il Festival dei Due Mondi. Il pranzo sarà in uno dei migliori ristoranti di Spoleto. Pochi chilometri separano Spoleto dalla splendida cascata delle Marmore. Le cascate sono sicuramente un must dell’Umbria! Immerse in uno scenario naturale incomparabile, le cascate rappresentano, fin dai tempi dei Romani, un duro lavoro dell’essere umano contro il potere della natura. Nei tempi antichi, il fiume Velino alimentava una zona umida, paludosa e stagnante e si sospettò che procurasse malattie. Nel 271 AC il console romano Manio Curio Dentato ordinò la costruzione di un canale (il Cavo Curiano) per deviare le acque stagnanti nel salto naturale di Marmore. Da lì, l’acqua precipitava nel sottostante fiume Nera. Tuttavia, questa soluzione creava un ulteriore problema: quando il fiume Velino era in fase di alluvione, la sua acqua scorreva attraverso il Nera verso la città di Terni, minacciando la sua popolazione. Il problema delle inondazioni sembrava non avere risoluzione fino al tempo del Rinascimento, quando nel 1545, Papa Paolo III ordinò un nuovo canale da costruire (il Cavo Paolino)). L’idea era di espandere il Cavo Curiano e di costruire una valvola di regolazione per controllare il flusso. Innumerevoli opere su questo progetto sono state effettuate fino alla fine del XVIII secolo, quando finalmente l’abbondanza di acqua è stata utilizzata per alimentare la nascente industria dell’acciaio di Terni. Cena in villa.

Dopo la prima colazione, sarete accompagnati a Torgiano. Torgiano è un villaggio fortificato situato sulla cima di una delle colline che dominano la valle dove il fiume Chiascio confluisce nel Tevere. Fin dalle sue antiche origini, Torgiano fu utilizzato come avamposto di difesa per uno dei ponti più importanti sul fiume Tevere. Il suo nome è legato alla produzione di vino, una connessione che è così forte che un grappolo d’uva è raffigurato nello stemma della cittadina. Nel corso degli anni il paese ha mantenuto una parte considerevole delle sue mura ed il suo aspetto medievale, tra cui la caratteristica Torre Baglioni, detta anche ‘Torre di Giano’, da cui deriva il nome moderno della località.

Come in gran parte d’Italia, il cibo e il vino sono due elementi fondamentali della cultura e dello stile di vita italiani. Visitando Torgiano non si può mancare di entrare nel MUVIT, – Museo del Vino di Torgiano -che raccoglie molti interessanti documenti storici relativi ai diversi settori del vino: dalle tecniche di vinificazione alle raccolte bibliografiche ed artistiche sulla viticoltura. E non si può perdere l’occasione di fare un tour guidato introduttivo ai segreti del vino: dalla preparazione della vinificazione alla fase di maturazione in botti e barriques e affinamento in bottiglia. E per completare la visita, una passeggiata tra i suggestivi vigneti sorseggiando un buon vino! Il pranzo sarà in una trattoria locale, un luogo unico ricco di fascino, buon vino e prodotti tipici da assaggiare!

Questo pomeriggio vi troverete in uno dei piccoli gioielli della regione, Spello.

Le sue origini romane si rintracciano nelle splendide porte in pietra e nelle mura che circondano questo paesino. Concediti una passeggiata senza fretta e scopri gli angoli più nascosti di Spello! Con una facile salita si raggiunge la chiesa di Santa Maria Maggiore. La chiesa, costruita tra l’XI e il XII secolo, conserva al suo interno splendide opere d’arte: dagli affreschi rinascimentali del Pinturicchio e del Perugino al pavimento in ceramica di Deruta aggiunto nel 16 ° secolo nella cappella Baglioni. Cena in villa.

Goditi una bella colazione e preparati ad un giorno speciale! Con una guida privata visiterai Assisi, senza dubbio una delle città più famose dell’Umbria. Assisi fu fondata dagli Umbri, raggiunse il suo splendore in epoca romana ed è considerata la culla dell’arte romanica e. Stretti vicoli e poi piazze e piazzette dove vi sentirete come immersi nel Medioevo. Assisi deve la sua fama soprattutto a San Francesco, che è nato e vissuto qui. La presenza del ‘Poverello di Assisi’ viene celebrata nella Basilica di San Francesco. Entra a visitare la chiesa, in cui i più famosi artisti del periodo hanno lasciato la loro traccia: Cimabue, Giotto, Simone Martini, Lorenzetti solo per citarne alcuni. All’ora di pranzo, sosta in un ristorante con cucina tipica di Assisi: l’eccellente cibo ed il buon vino renderanno il tuo pranzo indimenticabile!

Una volta tornato alla villa, avrai il tempo per rilassarti fino all’ora di cena. Questa sera, per seguire le atmosfere medievali, un menù medievale preparato dal tuo chef privato con un sottofondo di musica medievale.

Dopo la prima colazione, ti porteremo a Deruta dove potrai partecipare ad una lezione di ceramica. La scuola di ceramica si trova a Deruta, una delle aree più rinomate d’Italia per la produzione della ceramica. Deruta è famosa in tutto il mondo per l’alta qualità della sua produzione ceramica. Grazie ai suoi maestri professionisti, la scuola può offrire tecniche innovative e accreditate per la creazione di ceramiche che vanno dalle tecniche più semplici alle espressioni più sofisticate che aggiungono un valore artistico alle creazioni. Il metodo combina un’esperienza divertente con una superlativa qualità del lavoro. Divertiti a creare a e dipingere un piatto o una tazza che poi porterai a casa. Il corso dura circa sei ore e comprende la visita al Museo Regionale della Ceramica. Un pranzo piacevole vi aspetta alla fine di questa esperienza. Nel pomeriggio si avrà abbastanza tempo per passeggiare e visitare alcuni negozi di ceramica ed ammirare le peculiarità delle forme e dei colori tipici di Deruta. Non lontano dalla piccola città, si trova la bella Chiesa della Madonna dei Bagni: le pareti della struttura del XVII secolo sono coperti con multicolore maioliche della vicina Deruta. Cena in villa.

Dopo aver trascorso quasi una settimana in Umbria, avrai familiarizzato con questa regione e ti starai entusiasmando in questo “corso accelerato di vita buona”. Una visita a Perugia sarà un bel modo per osservare la vita di una “grande” città moderna con un passato glorioso. Chiamata ‘Augusta Perusia’ dall’imperatore romano Cesare Augusto, la città fu fondata dagli Umbri e poi abitata dagli Etruschi. Durante la dominazione etrusca, Perugia divenne una delle dodici città-stato dell’Etruria e raggiunse ricchezza e popolarità. Del suo passato etrusco rimangono le porte e le mura che circondano la città. Nel XI° secolo Perugia diventa libero comune, ma più volte entrerà in conflitto con Gubbio e Assisi. Fu governata dalla famiglia Baglioni e si oppose allo Stato Pontificio, che dominava gran parte dell’Umbria. Per punire Perugia, il Papa Paolo III Farnese ordinò la costruzione di una fortezza sopra il quartier generale dei Baglioni (Rocca Paolina). Oggi la fortezza non esiste più, ma rimane una vasta zona medievale ben conservata, con palazzi e strade, che è possibile visitare. Perugia è anche la città natale di Pietro Vannucci, detto ‘Il Perugino’, famoso pittore rinascimentale, le cui opere si possono ammirare, tra l’altro, presso il Collegio del Cambio e all’interno della Galleria Nazionale dell’Umbria, entrambi situati nel grande gotico Palazzo dei Priori. Dopo la visita storica della città, non mancare di dare un’occhiata al mercato coperto permanente, dove troverai cibi freschi e l’allegro frastuono che è parte del divertimento della vita di tutti i giorni! In Corso Vannucci siedi tranquillo in uno dei bei caffè del centro per un pranzo leggero o un cappuccino.

Nel frattempo, alla villa c’è un gran fermento: tutto deve essere perfetto per la serata speciale che si sta preparando. Una deliziosa cena a lume di candela con un concerto di musica solo per te!

Stamani prenditela comoda!! Alzati tardi, fai colazione con calma, leggiti il tuo quotidiano preferito, oppure esci per una corsa nella campagna circostante, o goditi un bel massaggio … Il tuo autista privato verrà a prenderti verso mezzogiorno e ti porterà a Gubbio per il pranzo. Gubbio si trova sul versante più basso del Monte Ingino, una piccola montagna degli Appennini. Le origini della città sono molto antiche. Anche se la città era già abitata durante l’età del bronzo, diventò importante con gli Umbri, che vissero in questa zona finché non furono conquistati dai Romani. Rovine di un bellissimo anfiteatro romano si possono ancora ammirare appena fuori le mura. È durante il Medioevo che Gubbio assume la struttura e l’urbanistica che conserva ancora oggi. Come libero comune, Gubbio accrebbe il suo potere ed acquisì quelle tradizioni artistiche e culturali che ancora oggi caratterizzano la città. Un tour di Gubbio deve assolutamente iniziare dalla magnifica Piazza Grande (fine del 15 ° secolo), che comprende i palazzi pubblici ed ex sedi delle due magistrature civili: il Palazzo dei Consoli, un maestoso edificio gotico completato intorno al 1340, ed il Palazzo del Podestà, che ospita il Municipio. Il Palazzo dei Consoli è oggi sede del Museo Civico ed ospita le ‘ Tavole eugubine’ (una serie di sette tavole in bronzo scoperte nel 1444 e probabilmente scritte nel 3 ° secolo AC nell’antico alfabeto degli Umbri e considerato uno dei più importanti documenti italiani). Da visitare anche la Basilica di Sant’Ubaldo, che è quasi alla cima del Monte Ingino e può essere raggiunta con una comoda funivia. All’interno è conservato il corpo intatto del santo patrono della città ed anche i Ceri. Ogni anno, il 15 maggio, alla vigilia della festa del patrono della città Sant’Ubaldo, a Gubbio si svolge una strana gara. Le statue di S. Ubaldo (patrono dei muratori), San Giorgio (patrono dei merciai) e Sant’Antonio Abate (patrono degli allevatori di asini e contadini), sono poste su tre alti, pesanti piedistalli di legno chiamati ‘ceri’ (poiché rappresentano delle grandi candele). I ‘ceraioli’ portano i ceri in spalla e corrono per le strade della città e poi fino alla basilica di S. Ubaldo sulla cima del monte Ingino.

Cena in villa

Oggi sarà una giornata molto rilassante! L’Italia non ha grandi laghi ed il lago Trasimeno, anche se ad un primo sguardo può sembrare un piccolo lago, è il quarto per grandezza. E’ considerato una delle zone umide più importanti di tutta Europa e grazie della salubrità dell’acqua e dell’ambiente circostante, il lago rappresenta per molte specie di uccelli sia un luogo di sosta durante la migrazione che un posto idoneo per nidificare. Trascorrere una giornata visitando i piccoli borghi rivieraschi o una delle tre isole del lago, potrebbe essere un’esperienza unica. Fai una passeggiata sul lungolago di Passignano e fermati in uno dei bei piccoli caffè all’aperto per un aperitivo o un gelato prima o dopo la visita del suo centro storico. Con una breve traversata in traghetto è possibile raggiungere Isola Maggiore. Il suo piccolo borgo, Isola, è l’unica zona residenziale di tre isole che emergono dal lago. Isola è un luogo incontaminato dove oggi vivono 16 persone, ma in passato è stato teatro del passaggio della storia: il primo a scoprirne l’importanza ed il valore della quiete fu San Francesco, che qui costruì un monastero e, passo dopo passo, creò un borgo con un brillante futuro. Qui ha vissuto la comunità di pescatori più attiva del Trasimeno e, anche se oggi molti di loro sono in pensione, è possibile trovarne alcuni disposti a raccontarci qualche aneddoto circa l’isola. Per il pranzo, prova la saporita cucina locale a base di pesce di lago! Di rientro, sosta a Castiglione del Lago. Racchiusa entro mura medievali, questa località è perfetta per lo shopping nei piccoli negozi. Assolutamente, da non perdere la visita al Palazzo della Corgna, da cui si accede direttamente alla Rocca del Leone e ai suoi passaggi segreti che raggiungono le torri, da cui è possibile godere di una vista privilegiata sul tutto il Trasimeno. Se hai voglia di una bella pizza pastosa, a lievitazione naturale e con i bordi ben croccanti, qui c’è un’ottima pizzeria con un forno a legna. E concediti pure una buona birra locale senza la preoccupazione del viaggio di ritorno: dopo cena, sarà il tuo autista privato a ricondurti alla villa!

Forse è il momento di pensare a preparare i bagagli, ma prenditela comoda e goditi questo ultimo giorno in Umbria senza fretta! Un brunch sarà servito sulla terrazza. Nel pomeriggio vi portiamo a Todi. La bella ed elegante cittadina medievale di Todi si trova sulla sommità della collina che domina la valle del Tevere. La città è delimitata da tre cerchia di mura (etrusca, romana e medievale), che contengono innumerevoli tesori. Iniziamo la visita di Todi da Piazza del Popolo, il cuore della città, su cui si affacciano alcuni degli edifici più importanti del centro storico. Salendo le scale del Duomo, si possono scattare foto fantastiche su tutta la piazza. Poi visita anche il meraviglioso Tempio della Consolazione, una chiesa rinascimentale progettata da Bramante. E prima di lasciare Todi, ci vuole un buon bicchiere di vino bianco locale, il Grechetto di Todi, magari insieme ad una fetta di pan caciato (o nociato), una piccola pagnotta rotonda con noci, formaggio e uva passa. Per la vostra ultima cena umbra, un po’ di swing, un bicchiere di spumante per brindare e deliziosa cena vi aspettano presso la villa di dire che’ Arrivederci ‘!

In tempo utile, l’autista privato ti condurrà all’aeroporto di Fiumicino (o alla stazione ferroviaria). Ti auguriamo un buon viaggio di ritorno ed un sacco di ricordi umbri da condividere con i tuoi cari!

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