Chiamata Augusta Perusia dall’imperatore romano Augusto, questa città è stata in origine fondata dagli umbri e arricchita successivamente dagli Etruschi per i quali era un importante centro alla destra del Tevere.
Da ammirare ancora oggi le mura possenti e le porte che si aprono sulla città a forma di stella. Divenne nel XI sec. libero Comune, ma fu tormentato da varie lotte con le vicine Gubbio e Assisi. Governata dai Baglioni venne in contrasto con lo Stato Pontificio e Papa Paolo III Farnese per punirla fece costruire a monito una Rocca detta poi Paolina. Qui vennero murate al buio le case medioevali dell’antico centro e tuttora si possono ammirare come in una città sotterranea le vie e i palazzi di un tempo dei signori locali. La città è stata poi la patria artistica di pittori come Pietro Vannucci detto il Perugino le cui opere sono conservate nell’antico Collegio del Cambio e alla Galleria nazionale dell’Umbria situate entrambi a Palazzo dei Priori che è uno splendido esempio di architettura gotica. Inalterata nel suo aspetto antico con scalinate e palazzi storici, angoli con scorci poetici sulla valle umbra, Perugia è giunta fino ai giorni nostri passando dal dominio pontificio allo Stato Italiano.