Sarà la sua posizione al centro della penisola che la rende raccolta e protetta, sarà la conformità dei luoghi collocati in ampi spazi aperti oppure sull’alto di colline che ne preservano l’esclusività, ma l’Umbria bene si addice a trascorrere momenti di relax e di pace. Se è la fuga nel silenzio che stai cercando, qui potrai trovare quanto fa al tuo caso. E’ la “terra dei santi” ma anche luogo perfetto per percorsi intimi, per corsi ricreativi del corpo e della mente. Staccare la spina e dedicarsi a se stessi, creando esperienze indelebili.
San Benedetto (Norcia) e Santa Rita (Cascia)
La prima figura che viene in mente pensando alla spiritualità umbra è sicuramente San Francesco. Eppure, sempre in Umbria, ha visto i natali il grande “architetto” della religiosità e del ritiro conventuale: San Benedetto, che nacque a Norcia nel 480 e da lì iniziò e diffuse la sua predicazione. Nell’arco di pochi secoli il territorio umbro vide sorgere qua e là numerosi monasteri benedettini che hanno segnato la storia del cattolicesimo. I monasteri da lui creati hanno fatto la storia della cultura e della religiosità, non solo in Umbria ed in Italia ma anche in tutta Europa e proprio per questo è stato nominato patrono d’Europa. Norcia è ricca opere d’arte, tutte racchiuse dalle antiche mura. La pietra bianca che riveste la maggior parte dei palazzi irradia la cittadina di una luce particolare. Sulla Piazza San Benedetto si affacciano le principali attrattive: la Basilica dedicata al santo ed il Palazzo Comunale, al cui fianco si erge la Castellina, una fortificazione risalente al XVI. La basilica mescola stili gotici, romanici e barocchi, a seguito dei diversi interventi a cui è stata sottoposta nel corso dei secoli, ma nonostante tutto l’immagine che se ne ha è ancora di armonia.
Attraversando le vie della cittadina ci si rende subito conto che questo non è solo un luogo di spiritualità; siamo nella terra della ‘norcineria’ e la buona cucina qui fa da vera padrona di casa.
Pochi chilometri separano Norcia da Cascia, terra di Santa Rita, la santa ‘dei casi impossibili’. Principali attrattive della cittadina sono la Basilica Santuario e il Monastero di Santa Rita, due centri religiosi di fama mondiale che offrono una significativa occasione di riflessione e di preghiera. Una passeggiata per le vie di Cascia permette di scoprirne l’aspetto medievale nella sua struttura e nell’origine di molti dei suoi edifici storici sia religiosi che civili, come il Palazzo Santi sede del Museo, dove sono custoditi reperti archeologici o le raffinate forme della scultura lignea dei secoli XIV e XV di cui il museo conserva straordinarie testimonianze.
San Francesco (Assisi)
San Francesco fu a suo modo un rivoluzionario che con la sua vita portò cambiamenti permanenti all’epoca ed ai luoghi in cui visse. Assisi è il luogo per eccellenza in cui ritrovare un contatto diretto con il santo, che qui nacque e crebbe prima come nobiluomo poi come carismatico uomo di fede. Oltre alla famosissima Basilica di San Francesco, che già entrando in Assisi ti accoglie dall’alto, maestosa, ed al cui interno è possibile ammirare un concentrato di arte dei grandi artisti che qui onorarono il Santo con le loro opere, la cittadina si offre per un percorso suggestivo che si snoda per circa due chilometri tra la Chiesa di Santa Chiara e la Basilica, passando per la bella Piazza del Comune. Chiese, palazzi, piazze e piazzette in cui la storia del luogo si intreccia con quella del Santo e a sua volta con la fiorente arte medievale: San Rufino, la Chiesa Nuova costruita sulle spoglie della casa natale del santo, l’Oratorio di San Francesco Picccolino, il Palazzo Comunale e la piazza con le sue suggestive forme. La visita di Assisi rapisce per il susseguirsi di bellezza e della mistica atmosfera di pace che qui si respira. Prima o dopo la visita di Assisi, non mancare una sosta alla Basilica di Santa Maria degli Angeli che contiene la ‘Porziuncola’, la ‘piccola-parte’ da cui tutta la storia del Poverello di Assisi ebbe inizio.
